lunedì 21 novembre 2016

Scrivimi fermo posta




rimane sempre il film da vedere a casa mentre fuori piove, magari rannicchiati sotto una coperta, magari d'inverno, magari con la persona che si ama. Istante dopo istante, battuta dopo battuta, rivivono le immagini-fantasma di corpi attoriali perfetti sempre pronti a prendere nuova vita. "Scrivimi fermo posta", come tutto il cinema di Lubitsch, rinasce a ogni nuova visione e ha il potere incredibile di essere, di volta in volta, un film nuovo e mai visto. E, come non tutti i fantasmi, appare sempre in forma smagliante. Per dirla alla Billy Wilder: il Paradiso? Un film di Lubitsch.

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