lunedì 21 novembre 2016

Brimstone




Mi risulta un po' incomprensibile tutto l'astio che ha suscitato questo western classico più che mai. Non che il film non abbia evidenti problemi, a partire dalla sua struttura narrativa: perché non seguire l'ordine cronologico degli eventi e incastrare, ribaltare i tempi? perché questo continuo dover complicare a tutti i costi, come per paura che il flusso degli eventi, da solo, non basti? Oppure l'ostentazione - quella sì un po' compiaciuta - della violenza...eppure nei 150 minuti di Brimstone non ho mai guardato l'ora, il film scorre a un ritmo implacabile regalandoci anche alcune sequenze davvero belle. Dal cattivissimo Guy Pierce nel suo ruolo migliore da tanti a questa parte, che rimanda a La morte corre sul fiume piuttosto che, come molti hanno detto, all'ultimo Tarantino. Il suo pare un vero e proprio demone, l'incubo perverso che non muore mai. Certo manca l'ironia, tutto si prende maledettamente sul serio, ma da qui a definirlo osceno ce ne vuole...

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