martedì 25 luglio 2017

Qualcosa di travolgente




A rivederlo dopo tanti anni, "Qualcosa di travolgente" rimane il vero e proprio Fuori orario di Jonathan Demme. Perché Melanie Griffith, femme fatale da cinema noir, è una creatura carnale ed evanescente, reale eppure già immaginifica, come lo sono almeno la Isabella Rossellini di Velluto Blu, la Gwyneth Paltrow di Two Lovers, la Rosanna Arquette del film di Scorsese. E Jeff Daniels, ennesimo uomo comune del sogno americano, riscopre il richiamo all'avventura, il brivido dell'ignoto che lo configura, finalmente, come Eroe. Bellissimo.

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