giovedì 31 dicembre 2015

Bella e perduta




Questa cosa qui è la cosa più bella che abbia visto al cinema da diverso tempo a questa parte. Mi scopro commosso a osservare le soggettive di un bufalo, i viaggi di Pulcinella, gli sguardi post-mortem dell'Angelo del Carditello. E negli occhi dell'animale intercetto un sussulto, una luccicanza, un'improvvisa poesia che sembra bruciare la pellicola. In un modo o nell'altro, si potrebbe dire, Au hasard Sarchiapone: questo è il cinema che più amo, questo è il cinema che vorrei inseguire perfino sulla luna. Nei campi-controcampi tra animali eccola lì quell'improvvisa compassione, quel sopportare insieme i dolori del mondo. Uniti. Vicini. Grande, grandissimo Pietro Marcello.

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