"A Swedish Love Story" continua a suscitare in me una dolcezza senza fine. Lo ricordo come se fosse un amico lontano nel tempo, ma vivissimo nella memoria. Opera delicata che assomiglia ai sogni di gioventù e ai primi, delicatissimi amori. Una lacrima, un sorriso, un bacio. Tutto qui. Il primo film di Roy Andersson è un dono prezioso e sussurrato, proprio come una poesia.
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