venerdì 6 ottobre 2017

Boy Meets Girl




Già in Boy Meets Girl, Leos Carax inseguiva candore e leggerezza in un mondo troppo pesante. Cercava la purezza cristallina del muto e si ritrovava a fare i conti con un presente che non seguiva più il suo passo. E allora consegnava le chiavi del proprio regno a Denis Lavant, folletto keatoniano immerso in un mare di oscurità. Lo schermo nero, il jump-cut, il mondo ad altezza Godard: il cinema di Carax, allora e per sempre, avrebbe lanciato la sua sfida contro il reale come una coreografia in volo, un musical dell'anima liberato in un infinito revivre.

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