venerdì 29 settembre 2017

Due o tre cose in difesa di mother!




Si urla nella casa del Diavolo: contro la smania dei film che funzionano, meglio quelli che cadono a testa alta ma credono, fino alla fine, al cinema. Basterebbe vedere come inquadra un corridoio, come riesce a creare atmosfera a partire da una parete, come gestisce e fa deflagrare lo spazio filmico, a rendere allucinanti tutti i fischi e le urla che il film ha subito. E lo dice uno che non ha (quasi) mai amato il cinema di Aronofsky.

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