mercoledì 23 settembre 2015
Gli uomini di questa città io non li conosco
"Gli uomini di questa città io non li conosco. Vita e teatro di Franco Scaldati" di Franco Maresco. Opera a cuore aperto su un grande autore teatrale praticamente misconosciuto in cui Maresco trova il suo ennesimo alter-ego. E' uno struggente film di specchi e richiami che squarciano il grottesco per scoprire un mondo di tenerezza: cos'è il cinema di Maresco se non una continua, umanissima riflessione sul suo essere inattuale, sul suo essere un profondo, purissimo atto resistenziale? E' il cinema dei grandi perdenti, il cinema degli invisibili, il cinema di chi ricorda un altro mondo, un'altra storia, sentendo la responsabilità morale di raccontarla: è l'unico modo per legittimarsi come esseri viventi, è l'unico modo per sussistere (o almeno illudersi di farlo) tentando di salvarsi dall'oblio delle immagini. Non importa se poi si rimarrà sconfitti. Maresco commuove per la sua infinita dolcezza, per il suo sguardo amaro, potentissimo, su un presente che dimentica troppo in fretta.Questo piccolo grande film, che forma un dittico perfetto col precedente "Belluscone", scalda il cuore e lascia dentro una tristezza priva di consolazioni, priva di mediazioni, ma viva, densa, fragilissima. Ancora una volta, viva l'invisibile Maresco!
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